Whatsapp e Telegram: caratteristiche e funzioni
La recente storia di Whatsapp è ormai nota a tutti. La app è stata acquistata, con un colpo di mano imprenditoriale, da Zuckerberg, il che ha contrariato molti. Il colosso di Palo Alto, che mangia tutto quello che c’è sul mercato e domina tutto, anche la messaggistica privata e di gruppo, eh no, è troppo. Ecco insorgere, a questo punto, i resistenti di turno in questa guerra a colpi di high-tech e fiumi di dollari. E, in men che non si dica, anche cogliendo – altro colpo di mano del divino marketing dei due fratelli russi creatori di Telegram, Pavel e Nikolai Durov – l’occasione, dopo il black out di Whatsapp per cinque lunghissime ore, i download della nuova app si sono moltiplicati.
Morale della favola, tutto è cambiato nella messaggistica dominante, oggi in campo c’è anche Telegram, con più di 4 milioni di utenti. Per chi volesse ripassare la storia di questa guerra, fondamentalmente sulla questione privacy, ecco un link utile allo scopo: http://it.ibtimes.com/la-guerra-della-privacy-whatsapp-telegram-allo-e-signal-qual-e-la-piu-sicura-1457358.
Vediamo ora le caratteristiche della nuova arrivata, la app Telegram (http://www.ilsoftware.it/articoli.asp?tag=Telegram-come-funziona-quali-le-caratteristiche-avanzate_13599).
Telegram è un’ applicazione di messaggistica istantanea focalizzata sulla velocità e sulla sicurezza. E’ veloce, semplice e gratuita. E promette di rimanerlo sempre. Telegram è facile da usare come WhatsApp, dopo l’installazione si inserisce il numero di telefono, si conferma con il codice che si riceve tramite SMS e l’app è subito pronta all’utilizzo.
Grafica lineare, niente pubblicità. Nelle impostazioni dell’applicazione potrete personalizzare le sfondo delle conversazioni, cambiare i suoni o disabilitarli, gestire le preferenze della chat e gli utenti bloccati. Con telegram è possibile creare chat di gruppo con un massimo di 200 persone in modo da poter rimanere in contatto con tutti con un semplice messaggio. Mentre il limite di caricamento media su whatsapp è di circa 16Mb, corrispondenti a 40 secondi di un video di media qualità, su Telegram è possibile condividere video fino a 1GB,
Direi che questo non è una differenza specifica rispetto a Whatsapp banale e priva di valore, almeno per chi sente, e sono molti, la necessità di usare video per comunicare più efficacemente. E’ anche possibile inviare foto dal web, e riceverle su qualsiasi supporto, istantaneamente. Tutto in tempo reale, su Telegram. Una sfida aperta, da questo punto, per Whatsapp. Non solo. Tutti i messaggi sono salvati in un cloud, in modo da potervi facilmente accedere da qualsiasi dispositivo, anche da tablet o personal computer.
Per chi fosse interessato ad avere la massima privacy inoltre, è stata implementata la funzione Chat Segreta, con crittografia “end-to-end” per garantire che il messaggio possa essere letto solo dal destinatario. Quando si usa la Chat Segreta, infine non compare niente sui server, è anche possibile programmare automaticamente i messaggi in maniera che si autodistruggano da entrambi i dispositivi dopo un tempo prefissato (da 2 secondi a una settimana). E’ in funzione uno speciale codice criptato, in modo da evitare qualsiasi lettura da parte di terzi. La privacy, prima di tutto.
Whatsapp, come si sa, è al centro di polemiche e suscita il disappunto di molti utenti proprio su questo aspetto. Sembra sempre che su Whatsapp la propria privacy sia formalmente tutelata ma di fatto violata. Oggi questo aspetto ha il suo peso sugli utenti, la sensibilità sta cambiando e garantire la privacy è un nodo che per alcuni è ritenuto perfino imprescindibile: o privacy assoluta (o quasi) o niente. Difficile dire se gli strumenti messi in campo dai fratelli Durov riusciranno a garantire fino in fondo la privacy, certo è che Telegram sta facendo la sua strada, anche grazie al discorso sulla privacy.
Quindi, riassumendo, Telegram è: veloce, sicura, salva tutto nel cloud, affidabile (friendly, in un certo senso), completamente gratis e senza pubblicità, infine rispetta e tutela la privacy.
Con Whatsapp, ancora la regina della messaggistica, abbiamo le seguenti funzioni, arcinote a tutti, ma ripetiamole, per far cogliere meglio la differenza tra le due app (https://www.whatsapp.com/features/).
1. Whatsapp è semplice e sicura, la messaggistica è affidabile;
2. con Whatsapp si può parlare gratuitamente con amici e conoscenti anche fuori Italia, si sfrutta la connessione internet del telefono e non si incide dunque sul piano tariffario dell’operatore di telefonia mobile scelto;
3. crittografia end-to-end, per proteggere ancora più accuratamente i momenti di privacy;
4. chat di gruppo, sempre più diffuse;
5. messaggi vocali, oggi sempre più un must.
Whatsapp è certamente una app multisensoriale, come si dice nel gergo del marketing, e riesce a conquistare l’attenzione degli utenti anche per questa ragione.
Chi vincerà, nel medio-lungo periodo, questa guerra sulla messaggistica, ossia sulla comunicazione fra persone, punto fondamentale dell’ultima generazione internet? Ai posteri, l’ardua sentenza.
Raffaele Iannuzzi