Strategie SEO per creare traffico sul tuo sito web
Ammettiamo che il SEO non sia morto e che dunque, esistendo, debba servire a qualcosa di tanto importante da spostare numeri sul web. In questo caso, questa serie di post fa per te, che ancora credi nel SEO, come strumento privilegiato di conquista della visibilità su Internet.
Molti privati e aziende sanno che, per monitorare i risultati di ricerca relativi al proprio sito ci sono le parole chiave. Strumento utile, certamente, ma non l’unico.
Altri 4 strumenti SEO possono aiutare in questa necessaria operazione di verifica. Con questo post parliamo del primo, altri 3 post saranno dedicati alla trattazione completa dell’argomento, che richiede attenzione e apprendimento passo per passo.
1. Attenzione al nome dei files e delle directory
Lo sappiamo: Google indicizza i siti, cercando i nomi dei file e delle directory (https://it.wikipedia.org/wiki/Directory). Quindi, un’azienda può migliorare la sua classifica sui motori di ricerca, semplicemente denominando i file in base al loro contenuto. Esempio: un articolo sul cibo per gatti potrebbe essere intitolato: cibo-per-gatti-domestici.html. Ci sono anche software dedicati (blogging suite) in grado di aiutare gli editori a generare automaticamente i nomi dei file in base ai titoli dei blog. Pochi minuti per settare le impostazioni e il gioco è fatto. Economia di tempo, massimo risultato: Una società potrebbe acquisire un buon margine di vantaggio competitivo.
Per coloro che fossero interessati a una buona blogging suite: http://suite4social.com/resources/blogging/
Raffaele Iannizzi