SEO tecnica, una sfida per i consulenti SEO

Giulio Stella di gstarseo.it ci spiega come la SEO tecnica sia diventata un pilastro essenziale dell’ottimizzazione per i motori di ricerca e quali siano i punti importanti da analizzare durante un audit tecnico.

Per esercitare la consulenza SEO, è essenziale padroneggiare l’aspetto tecnico della SEO. Nel 2020, è una delle competenze essenziali in questo settore se si vuole avanzare in questo settore. Per capire meglio perché è diventato così importante nelle missioni SEO nel 2020, abbiamo invitato Giulio Stella, consulente seo di gstarseo.it che oggi ci parlerà della parte tecnica del suo lavoro.

SEO Tecnica, un pilastro essenziale della SEO

Per fare seo correttamente e ottimizzare le pagine di un sito web, è necessario tenere presente i 3 pilastri della SEO: tecnica, contenuto e link. Tra questi, la SEO tecnica è uno degli elementi essenziali per raggiungere risultati importanti a livello di sito web. “La concorrenza è così forte oggi che non riesco a capire chi si lamenta dell’essere online, quando non ha lavorato sul suo aspetto tecnico”

La parte tecnica della SEO è essenziale per due motivi:

evitare disastri perché spesso renderà più facile il lavoro di Google in modo che i suoi robot non vadano persi eseguendo la scansione di un sito mal progettato

aggiungere punti chiave su query come il markup schema.org su determinati tipi di espressioni (eventi, ricette di cucina, ecc.).

Gli elementi essenziali di un audit SEO tecnico

Durante un audit tecnico, è necessario prendere in considerazione diversi elementi durante l’analisi del sito. E’ necessario studiare in particolare come il sito viene visto da Google, quindi la parte di crawling, indicizzazione, link interni, caricamento delle pagine, crawl budget, indice mobile-first, mappa del sito e sua indicizzazione, volume di scansione dai robot o eventuali sprechi di crawl budget.

L’identificazione di errori tecnici che bloccano o interrompono la corretta SEO di un sito è uno degli obiettivi di un audit tecnico, secondo Giulio Stella. Solitamente ciò che blocca un sito web dal fare un bel lavoro sono:

• le pagine con errori,
• collegamenti a pagine noindex,
• errori nel markup schema.org,
• pagine troppo lente (in particolare la parte HTML con Time To First Byte).

Tra gli altri obiettivi di un buon audit SEO tecnico, è “trovare ottimizzazioni tecniche, principalmente quelle con un effetto leva per le altre pagine e dare priorità alle azioni on page”

Tendenze tecniche SEO nel 2020

Continuando a parlare, Giulio Stella ci ha fornito informazioni dettagliate sulle tendenze tecniche della SEO che secondo lui si concentreranno su due azioni: pulizia e ottimizzazione di ogni contenuto, ogni link, ogni funzione, per giustificare la loro presenza su una pagina. “Ciò ti obbliga ad avere una visione esterna del tuo sito e soprattutto a fare affidamento su dati reali per prendere decisioni (ricerca per indicizzazione, console di ricerca, analisi dei log, visualizzazione della struttura, ecc.)”, e sono più che mai importanti 3 punti:

• HTTP / 3, la prossima versione del protocollo che dovrebbe consentire di accelerare e realizzare connessioni ancora più affidabili sul Web,
• WebP, il formato immagine sviluppato da Google,
• micro-dati.
• Un futuro incentrato sulla scienza e gli algoritmi dei dati

Inoltre aggiunge “ogni giorno prendo in considerazione considerando l’evoluzione dalla SEO tecnica al data science”. Con l’arrivo di Rankbrain e l’inizio dell’intelligenza artificiale utilizzata da Google, la SEO tecnica si sta muovendo verso l’analisi basata sulla scienza dei dati, tenendo conto dei dati della concorrenza”, afferma il consulente seo di gstarseo.it . La SEO tecnica tende quindi a diventare più complessa, in particolare con la creazione di set di dati, che comprendono molti criteri importanti e che dovranno essere analizzati sui siti dei suoi concorrenti.

Per diversi anni, la SEO tecnica è cresciuta sia grazie agli strumenti e agli algoritmi utilizzati sia ai dati manipolati. Da parte mia, non posso più considerare di lavorare sugli aspetti tecnici senza un accoppiamento con i dati che forniscono le prestazioni effettive delle pagine. Ecco perché dobbiamo sempre utilizzare la massa di informazioni disponibili in Google Analytics e Google Search Console “.