La metro con riconoscimento facciale: la novità arriva in Cina

La metro con riconoscimento facciale: la novità arriva in Cina

Off Di Giada Fiordaliso

La metro con riconoscimento facciale esiste ed è già stata attivata in diverse stazioni della Cina. Oggi questo metodo è conosciuto soprattutto da chi utilizza gli iPhone. È infatti molto comodo per chi lo ha scelto come metodo per sbloccare il proprio telefono, in modo che nessuno possa riuscirci in assenza del proprietario. In Cina però, il riconoscimento facciale a quanto pare arriva persino per sbloccare i tornelli dei mezzi pubblici. Prima nella stazione di Jinan, ed ora a Shenzen, si tratta di ben più di 28 cancelli automatici con questo sistema. Anche le macchine per emettere i biglietti ormai hanno questo sistema, che tra l’altro serve anche per pagare. Le particolarità di questo strumento però non terminano qui: si tratta di una soluzione ideata per facilitare gli over 60. Per ora infatti, il riconoscimento facciale funziona solo con loro. Se l’idea risulterà molto utile e comoda, a quanto pare verrà estesa al resto della popolazione.

La metro con riconoscimento facciale: di cosa si tratta

Esiste la metro con riconoscimento facciale, per ora in Cina, in via sperimentale. Precisamente si tratta di una soluzione ideata per agevolare tutti coloro che hanno più di 60 anni. In questo modo infatti, non dovranno sforzarsi per pagare i biglietti o per compilare moduli per ottenerli. Non dovranno nemmeno avere a che fare con macchinette digitali che hanno lo scopo di fornire i biglietti. Insomma, niente click, niente cose complicate. Si tratta solo di mostrare il proprio viso. In questo modo infatti, il tornello della metro riuscirà a riconoscere il volto della persona. Quest’ultimo però dovrà essere stato precedentemente salvato all’interno di un database.

Questa soluzione però non servirà soltanto a sbloccare il tornello della metro e a far accedere i senior sul mezzo pubblico. Il riconoscimento facciale infatti sembra essere collegato anche direttamente al pagamento. In poche parole, tramite il proprio viso, automaticamente viene pagato il biglietto della metro, ed è per questo che i tornelli si sbloccano. Per poter attivare il servizio, a quanto pare gli over 60 devono prima compilare alcuni campi all’interno di un sistema digitale. Quest’ultimo memorizzerà anche le caratteristiche e i lineamenti del loro viso, in modo da riconoscerlo successivamente. Andranno compilati ovviamente anche i dati personali ed anche i dati bancari.

La metro con riconoscimento facciale: dove è attivo

Inizialmente questo metodo così particolare era stato attivato soltanto nella stazione metropolitana di Jinan, sempre in Cina. Negli ultimi mesi però, è stato sperimentato anche a Shenzen, nel sud della nazione. Precisamente, il numero delle stazioni metropolitane che possiede questo sistema è ben 18. Inoltre sono 28 gli sportelli automatici che lo possiedono, e più di 60 le macchine self-service che lo utilizzano per emettere i biglietti. Secondo alcune fonti, in realtà a Jinan il riconoscimento facciale per la metro viene utilizzato non solo dagli over 60, ma da tutti. Le città cinesi che hanno adottato questo sistema, a quanto pare però sarebbero anche altre. Si parla infatti anche di Guangzhou, di Shanghai, Qingdao, Nanjing e Nanning.

La metro con riconoscimento facciale: i vantaggi

Senza dubbio il riconoscimento facciale sembrerebbe apportare diversi vantaggi. Una volta compilato il database con i propri dati infatti, automaticamente non si dovrà fare più nulla, se non mostrare semplicemente il viso. Insomma, si tratta di un metodo molto comodo, da utilizzare anche velocemente. Soprattutto per gli anziani, può risultare una soluzione molto sbrigativa, che evita la possibilità di cadere in truffe ed errori. Non si deve compilare nulla, con il rischio che poi le parti cartacee vadano perse. Inoltre il pagamento, essendo online, sembrerebbe anche essere più sicuro, perché effettuato da un sistema robotico. Sebbene questi fattori sembrino vantaggiosi, alcuni però hanno trovato anche degli svantaggi in questo sistema.

la metro come riconoscimento facciale

La metro con riconoscimento facciale: gli svantaggi

Alcuni hanno criticato questo sistema, e hanno dichiarato sul web che non lo vorrebbero mai nella loro città. Prima di tutto, uno dei motivi delle critiche risiede proprio nel collegamento con i propri dati bancari. Alcuni utenti si sono dichiarati diffidenti e temono possibili frodi, proprio perché è tutto online. Oltre a questo, alcuni temono che se un giorno il sistema telematico dovesse bloccarsi per un malfunzionamento, poi i tornelli non si apriranno. In tal modo, tutti i pendolari rimarrebbero bloccati e rischierebbero di non andare in tempo al lavoro, e si creerebbe molta confusione. Altre persone sostengono anche che il riconoscimento facciale potrebbe causare delle file.

In fondo, prima che la macchina riconosca il viso della persona, ci vuole sicuramente qualche secondo. Oltre a questo, occorre anche il tempo per effettuare il pagamento online. Questo potrebbe forse causare file davvero lunghe nelle stazioni metro più affollate. Per adesso però, in Cina non sembra essersi lamentato nessuno, tanto che la stazione di Jinan funziona, e anche meglio di prima, a quanto pare.

Giada Fiordaliso