iPhone 8: Le ultime notizie

Ormai sono passati già 10 anni dall’ uscita del primo modello di iPhone e l’ azienda americana, per l’ occasione, vorrebbe presentare lo smartphone migliore che sia mai stato progettato.
Mancano ancora diversi mesi dalla presentazione del nuovo iPhone 8 ma le notizie e le indiscrezioni continuano ad uscire ad un ritmo vertiginoso. In questo articolo vogliamo racchiudere tutte le indiscrezioni che ci sembrano più veritiere in merito alle caratteristiche del nuovo iPhone 8.

Le versioni del nuovo iPhone 8 dovrebbero essere 3, e si differenzieranno soprattutto per la grandezza del display, oltre che per il prezzo ovviamente, 4,7 pollici il modello piu’ piccino, 5,2 pollici quello medio e 5,8 il più grande.

Le 2 novità principali per il nuovo iPhone 8 sono fondamentalmente 2, la realtà aumentata e la scansione dell’ iride.

Realtà aumentata sull’ iPhone 8

Qualche tempo fa uscì la notizia che Apple avesse in sviluppo una nuova fotocamera 3d che avrebbe consentito all’ iPhone 8 di sfruttare al meglio la realtà aumentata. La conferma arriva direttamente da Tim Cook, CEO di Apple. Questa conferma da parte di Cook è stata data durante un’ intervista al quotidiano britannico  The Indipendent. La realtà aumentata, a differenza di quella virtuale, promette di fornire un’ esperienza unica all’ utente, senza essere nociva alla salute dello stesso.

Scansione dell’ iride su iPhone 8

Il DigiTimes è un sito di notizie di Taiwan ed è stato tra i primi a diffondere la notizia che Apple integrerà nel nuovo iPhone 8 la scansione dell’ iride. Questa nuova caratteristica, presumibilmente, servirà per effettuare i pagamenti dal dispositivo, sfruttando l’ applicazione Apple Pay. Ancora non sappiamo in quale dei 3 modelli verrà implementata questa tecnologia.

Come è stato già annunciato in precedenza, l’ uscita del nuovo iPhone 8, non avverrà prima di settembre 2017, anche se la produzione è iniziata un mese prima rispetto alla data prestabilita. Nell’ attesa di notizie più precise vi lasciamo qualche nuovo rendering.

Fonte: Libero

Emilio Brocanelli