I migliori smartphone settembre 2018
Il podio dei migliori smartphone settembre 2018 si basa sulle valutazioni di AnTuTu, famosa applicazione per smartphone che permette agli utenti di valutare le prestazioni del proprio smartphone. Gli smartphone più meritevoli vengono inseriti automaticamente nella classifica.
Ma non perdiamoci in chiacchiere perchè la classifica dei migliori smartphone settembre 2018 è caratterizzata da assolute novità.
Migliori smartphone settembre 2018, Xiaomi Black Shark, Vivo Nex S e Oppo Find X sul podio
Il podio dei migliori smartphone settembre 2018 ha delle novità assolute. In testa troviamo lo Xiaomi Black Shark, un cellulare progettato soprattutto per il gaming, al secondo posto il Vivo Nex S, mentre il fanalino di coda di questo podio è l’ Oppo Find X. Questa classifica si basa sulle valutazioni Benchmark dell’ applicazione AnTuTu che, una volta lanciato il test sul proprio smartphone, analizza il processore, il comparto grafico, la ram e la rom. Al termine della valutazione, l’ app darà un numero che colloca il dispositivo in un certo punto della classifica. Noi abbiamo eseguito il test sul nostro Lenovo P2 ed il risultato lo colloca fuori dalla top 50, non il risultato migliore che ci saremmo aspettati.
Adesso andremo ad analizzare i dispositivi nella top 3 dei migliori smartphone settembre 2018:
1. Xiaomi Black Shark: Questo è lo smartphone del momento, prodotto dall’ azienda cinese Xiaomi ( anche se Black Shark è un brand a se ), realizzato e commercializzato soprattutto per il gaming. Al suo interno ha un raffreddamento a liquido. Di seguito riportiamo tutte le caratteristiche di questo dispositivo:
- Schermo: 5,99” full HD+ (1.080 x 2.160 pixel) 18:9, 97% DCI-P3, 550 nit
- CPU: Qualcomm Snapdragon 845 con GPU Adreno 630
- RAM: 6 / 8 LPDDR4x
- Memoria interna: 64 / 128 GB UFS 2.1 (non espandibile)
- Fotocamera posteriore: 12 megapixel, f/1.75, 1,25µm pixel size + 20 megapixel f/1.75, 1µm pixel size, e dual-tone LED flash
- Fotocamera frontale: 20 megapixel, f/2.2, 1µm pixel size
- Connettività: dual SIM (nano + nano), LTE (niente banda 20), Wi-Fi 802.11ac dual-band (2,4/5 GHz), Bluetooth 5, GPS/GLONASS/Beidou, USB Type-C
- Dimensioni: 161,6 × 75,4 x 9,25 mm
- Peso: 190 grammi
- Batteria: 4.000 mAh con Quick Charge 3.0
- OS: Android 8.1 Oreo
2. Vivo Nex S: In questo dispositivo possiamo notare degli elementi tecnologici assolutamente innovativi, come ad esempio la fotocamera frontale a scomparsa, oppure il lettore di impronte digitali posizionato sotto al display. Sicuramente questa dotazione tecnologica, in futuro, verrà adottata da tutti i produttori.
- Schermo: 6,59” full HD+ (1.080 x 2.280 pixel)
- CPU: Qualcomm Snapdragon 845 con GPU Adreno 630
- RAM: 8 LPDDR4x
- Memoria interna: 64 / 128 GB UFS 2.1 (non espandibile)
- Fotocamera posteriore: 12 megapixel, f/1.8, 1,25µm pixel size + 5 megapixel f/2,4
- Fotocamera frontale: 8 megapixel, f/2
- Connettività: dual SIM (nano + nano), LTE (niente banda 20), Wi-Fi 802.11ac dual-band (2,4/5 GHz), Bluetooth 5, GPS/GLONASS/Beidou, USB Type-C
- Dimensioni: 162 × 77 × 8 mm
- Peso: 199 grammi
- Batteria: 4.000 mAh con Quick Charge 3.0
- OS: Android 8.1 Oreo
3. Oppo Finx X: Anche questo dispositivo ha alcune innovozioni tecnologiche di tutto rilievo, ad esempio tutte le fotocamere sono a scomparsa, grazie ad un sistema meccanizzato che le fa uscire all’ occorrenza.
- Schermo: 6,42” full HD+ (1.080 x 2.340 pixel)
- CPU: Qualcomm Snapdragon 845 con GPU Adreno 630
- RAM: 8 LPDDR4x
- Memoria interna: 64 / 128 GB UFS 2.1 (non espandibile)
- Fotocamera posteriore: 16 megapixel, f/2 + 20 megapixel f/2
- Fotocamera frontale: 25 megapixel, f/2
- Connettività: dual SIM (nano + nano), LTE (niente banda 20), Wi-Fi 802.11ac dual-band (2,4/5 GHz), Bluetooth 5, GPS/GLONASS/Beidou, USB Type-C
- Dimensioni: 156,7 × 74,2 × 9,4 mm
- Peso: 186 grammi
- Batteria: 3730 mAh con Quick Charge 3.0
- OS: Android 8.1 Oreo
Questa era la classifica dei migliori smartphone settembre 2018, nel prossimo articolo daremo qualche informazione anche sugli smartphone dalla quarta posizione in giù. L’ articolo lo potete trovare a questo link.
Fonte: Androidword
Emilio Brocanelli