Google: la privacy verrà gestita dall’Irlanda, i motivi della scelta
Google introdurrà dal 22 gennaio 2019 (domani) delle novità relative alla privacy, la responsabilità dei dati passerà alla sede irlandese, questo vuol dire che si aggiorna la gestione del sistema sicurezza relativizzandola ai contesti regionali.
Sappiamo che in questi anni, Google, Apple, Microsoft hanno introdotto tante novità nei loro sistemi operativi, tra bug che hanno rischiato di creare falle informatiche gravi, l’aumento dei crimini informatici che purtroppo attaccano i sistemi e le reti attraverso applicazioni o siti esterni, leggi internazionali a tutela della privacy che vedono differenti legislazioni nazionali o continentali.
Privacy: 22 dicembre 2019, novità GDPR
Nello specifico, domani, martedì 22 gennaio 2019, Google introdurrà alcune modifiche relative alla privacy in linea con il nuovo regolamento UE sulla protezione dei dati personali GDPR, entrato in vigore nel maggio scorso.
Google in Europa ha la sua sede in Irlanda e diventerà titolare del trattamento dei dati, responsabile delle informazioni degli utenti e del rispetto delle ultime leggi sulla privacy. Dall’Irlanda, Google dovrà rispondere alle richieste sui dati degli utenti, comprese quelle avanzate dalle forze dell’ordine dell’Unione Europea, questa modifica interesserà anche Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein.
Youtube, Gmail, Drive e Map funzioneranno come sempre
I servizi di Google quindi saranno erogati dai server irlandesi, l’Irlanda si può definire il quartier generale europeo di Google al posto di Mountain View. Saranno coinvolti in questo cambiamento: Youtube, Drive e Play. Per gli utenti non cambierà nulla, potremo usare Youtube e altri servizi di Google come sempre, compreso Google Map.
L’aspetto importante da sottolineare è quello giuridico, infatti, qualsiasi discordia con il colosso potrà essere trattata legalmente nello spazio europeo e nazionale riferendosi alle leggi dell’Unione Europea, una semplificazione burocratica importante per gli utenti e anche per Google stessa.
Link del Regolamento UE 2016 679: