Free Now, ecco cos’ è e come funziona
Qualche tempo fa, mentre controllavo le app installate sul mio smartphone, ha catturato la mia attenzione un’ app con sfondo tutto rosso. Questa app si chiama Free Now. Ho fatto mente locale ma non ho avuto per niente la certezza di averla installata. A questo punto ho deciso di aprirla, sperando che non si trattasse di un’ applicazione malevola.
Appena aperta Free Now, ho capito subito di cosa si trattasse. Si ricordate di MyTaxi? L’ applicazione per prenotare i taxi in tutta Europa? Ebbene, MyTaxi non esiste più, ora si chiama Free Now. Diciamo che hanno scelto un nome particolare, che non richiama affatto la possibilità di prenotare un taxi.
Free Now, come registrarsi
Se avevi già un account con MyTaxi, non hai bisogno di registrarti di nuovo. All’ apertura dell’ applicazione, potrai vedere un messaggio dove ti viene chiesto l’ account che hai utilizzato per iscriverti. Basta cliccarci sopra per avere il tuo account MyTaxi.
Se invece non hai mai avuto l’ applicazione installata sullo smartphone e, quindi, non possiedi un vecchio account MyTaxi, non devi far altro che registrarti. Puoi effettuare il login, anche tramite il tuo account di Google, oppure il tuo account di Facebook. L’ applicazione, in questo modo, prenderà i dati dei tuoi account, senza la necessità di scriverli manualmente.
Free Now, le novità
Free Now è ovviamente disponibile sia per Android che per iOS. Per quanto riguarda il cambiamento di brand, l’ azienda ha voluto precisare che non si tratta esclusivamente di un cambio di nome, bensì saranno aggiunti tutta una serie di servizi nei vari paesi europei.
Free Now è ora entrata a far parte della flotta di Moovit. Questo è un servizio incentrato sulla mobilità e, nel caso tu volessi prenotare su Moovit, verrai indirizzato all’ applicazione Free Now per completare la prenotazione. Moovit è presente in tante città italiane.
In alcuni paesi europei, stanno partendo nuovi servizi di Free Now. In Portogallo, Polonia ed Austria, molto presto verranno inclusi all’ interno dell’ applicazione anche i monopattini elettrici di Hive. Visto il fallimento incredibile come quello del cycle sharing in Italia, credo che sia difficile che nel nostro paese venga introdotto il servizio di monopattini elettrici. Comunque l’ azienda è in continua espansione e quindi, molto probabilmente, in un futuro prossimo verranno presentati dei nuovi servizi anche nelle nostre città. L’ azienda, dal canto suo, ha precisato che il servizio taxi rimarrà il suo core business, soprattutto in Italia, visto e considerato che, nel bel paese, si possono contare più di 4500 licenze taxi abbinate a questa app.
Emilio Brocanelli