Facebook progetta un aggregatore di social network…
Cosa ne pensate?
Facebook legge il pensiero e diventerà l’Internet globale del futuro: due affermazioni che rappresentavano le aspettative del social network più usato al mondo da aziende e società, fermate dalla paura dei cittadini di tutto il mondo spaventati da una tecnologia che cresce e sfugge di mano, dall’invasione di tecniche marketing aggressive che usavano profili fabbricati apposta per lanciare prodotti pubblicità e, purtroppo, dai mille casi di cronaca riguardanti violazione privacy e propagande politiche con tecniche manipolatorie al limite della violazione dei diritti umani e degli accordi internazionali giuridici. La notizia recente è che Facebook progetta un aggregatore di social network. Andiamo a spiegare meglio
Unire Facebook, Messenger, WhatsApp e Instagram
Facebook è proprietario anche di altre piattaforme e si connette ad principali social network, per migliorare l’usabilità dei suoi servizi e proteggere meglio la privacy degli utenti arriva la decisione di creare un’unica piattaforma per Facebook Messenger, WhatsApp e Instagram.
A dare la notizia, ci sono i giornalisti di The New York Time, si arriverà non ad un’unica applicazione che integrerà le chat ma ad una struttura che non sovrasterà l’autonomia e le applicazioni singole dei diversi programmi, in sostanza, funzioneranno per conto loro.
Facebook progetta un aggregatore di Social Network autonomo
Gli obiettivi di Zuckerberg nella costruzione di questo aggregatore di social network, sempre di sua proprietà, sono diversi. Sicuramente migliorare il lavoro unificando diverse divisioni aziendali, crescere sul mercato proponendo servizi e novità ma soprattutto creare un sistema di chat incrociato super protetto da una crittografia punto-punto. Tra le applicazioni che hanno funzionato meglio nella gestione della privacy è proprio Whatsapp e Zuckerberg ha spiegato che vuole estendere le qualità migliori delle sue piattaforme per creare un’unica soluzione sicura ed efficace.
Facebook e gli errori del passato
Il problema di questa integrazione è la perdita non voluta di autonomia su Whatsapp e Instagram, social network scelti come alternativa alla piattaforma blu, il problema più temuto è il furto di dati importanti come numero di telefono e codici account nella fase di registrazione.
La crittografia end to end rappresenta il sistema base di sicurezza delle comunicazioni su WhatsApp, questo sistema protegge messaggi, video, foto, messaggi vocali e tutto ciò che viene prodotto compresi aggiornamenti di stato e chiamate. Come spiegato nella guida WA: “la crittografia end-to-end di WhatsApp assicura che solo tu e la persona con cui stai comunicando possiate leggere ciò che viene inviato, e nessun altro, nemmeno WhatsApp. I messaggi sono protetti con dei lucchetti, e solo tu e il tuo destinatario avete le chiavi speciali necessarie per sbloccarle e leggere i messaggi. Per una maggiore protezione, ogni messaggio inviato ha un proprio lucchetto e una propria chiave unici. Tutto questo avviene automaticamente: non c’è bisogno di attivare alcuna impostazione o creare speciali chat segrete per proteggere i messaggi”. Intanto, tra mille dubbi degli utenti, Facebook progetta un aggregatore di social network. Il primo della storia.
Fonte: Fanpage