DVB-T2, cosa cambierà nella nostra quotidianità?

DVB-T2, cosa cambierà nella nostra quotidianità?

Off Di Emilio Brocanelli

Il DVB-T2 è il nuovo digitale terrestre che a partire dal 1 luglio 2022 sostituirà al 100 % il digitale terrestre di prima generazione. Da quella data, le vecchie frequenze saranno abbandonate definitivamente. Con il passaggio al DVB-T2, in Italia, verrà abbandonato anche il codec MPEG2 / MPEG4 per lasciare spazio al più moderno e qualitativamente migliore HEVC. Questo nuovo decoder consente di avere piu canali, sfruttando meno banda, questo ci porterà ad avere un’ offerta televisiva ancora più vasta.

Il DVB-T2 in Europa

La Germania si muoverà nello stesso senso dell’ Italia, con la sola differenza che loro adotteranno il DVB-T2 già a partire dal 2019. In Francia, invece, si è deciso di mantenere anche il vecchio digitale terrestre ma passando dal codec MPEG2 all’ MPEG4.

DVB-T2 ,in cosa consiste ?

Dvb-t2Con la tecnologia DVB-T2 , i broadcast dovranno abbandonare la frequenza 700 che verrà utilizzata dagli operatori di telefonia mobile per le reti 4G e 5G, questo perché la frequenza 700 riesce a penetrare meglio attraverso i muri, rendendo la connessione dati ancora più stabile. Per quanto riguarda le TV italiane di spicco nel nostro paese, ovverossia Rai e Mediaset, le 2 aziende hanno gia precisato che non passeranno i propri canali al DVB-T2 prima dello switch off definitivo, quando verrà deciso dal Parlamento e non dopo il 1 luglio 2022 ( per volere dell’ Europa ).

DVB-T2 , cosa cambia per noi?

Con il passaggio al DVB-T2, i vecchi decoder non saranno più in grado di ricevere le trasmissioni digitali terrestri e, quindi, dovremo quantomeno cambiare decoder e prenderne uno DVB-T2. Dal 1 gennaio 2017, tutti i produttori di televisori, hanno iniziato ad inserire il nuovo decoder DVB-T2 nei propri prodotti, quindi in quel caso non dovremmo cambiare di nuovo il decoder.

Alcuni potrebbero approfittarne per cambiare il proprio televisore diventato ormai obsoleto. Siamo ” sopravvissuti “ al passaggio dall’ analogico al digitale, quindi siamo convinti che anche in questo caso servirà solo un momento di ambientamento.

Emilio Brocanelli