Creare password efficace è importante per proteggere i propri dati
Creare password efficace per il proprio computer, indirizzo email o blog è di vitale importanza per proteggere da curiosi e malintenzionati i nostri dati e i nostri spazi digitali. Tutti gli operatori web hanno ormai adottato delle soluzioni per aiutare gli utenti a creare password efficaci all’iscrizione che poi bisognerebbe cambiare per creare una sequenza personale da ricordare, non condividere e non usare su altri siti o account.
Creare password efficace: numeri, simboli e lettere
La password è una stringa di simboli, numeri e lettere che bisogna ricordare e che non si deve far hackerare né con una capoccia furba né con un robot. Questa stringa di codice potrebbe contenere parole, numeri e simboli ma anche lettere disconnesse tra loro e sarebbe la soluzione migliore per rendere più difficile l’individuazione della sequenza.
All’interno di una password con un minimo di 10/12 caratteri bisognerebbe: inserire una o due lettere maiuscole, numeri e caratteri speciali. Ricordatevi che la o di Otranto e il numero 0 spesso si confondono nella memoria, come anche la S di Sicilia e il segno del dollaro, ovvero $. E’ opportuno non scrivere e conservare questa sequenza su foglio, elenchi telefonici e agendine accessibili ad altre persone.
Alcune password possono essere create usando acronimi di nomi e aziende (Signor Rossi SRL ad esempio può diventare SigRss) aggiungendo anche numeri collegati come date, civici e altro. Sia chiaro, questo aiuta la memoria di chi la usa a non dimenticarsela ma le connessioni logiche purtroppo vengono hackerate con i computer.
Creare password efficace: i captcha e la verifica a due livello
Oltre a creare una password efficace è opportuno tenerla al sicuro. Molti siti e account email danno la possibilità di usare ulteriori strumenti di verifica, quelli più conosciuti sono la seconda verifica e la richiesta di compilazione di un captcha.
La verifica a due passaggi significa due cose, innanzitutto che sono richiesti due step per entrare cosa che si può attivare ad esempio su WordPress. Oppure che periodicamente vengono richieste delle verifiche tramite i contatti messi a disposizione, Google e Microsoft ad esempio permettono di associare il proprio account al numero di telefono o ad un’altra e-mail. Il Captcha invece è quel riquadro con dei numeri e lettere da leggere e riscrivere, serve a bloccare il tentativo di ingresso tramite software informatico (robot) e viene fatto visualizzare in maniera periodica o quando per caso capita di scrivere la password sbagliata oppure si richiede di riscrivere una nuova password perché l’abbiamo dimenticata.