Condivisione wi-fi, la nuova rete senza abbonamenti
Con l’espressione “condivisione wi-fi” si indicano una serie di metodi per utilizzare la connessione, senza dover sottostare ad abbonamenti. Tutte le soluzioni racchiuse sotto questa denominazione, si intendono assolutamente gratuite. Si tratta dell’estensione delle rete wi-fi ad altri dispositivi, oppure semplicemente della cosiddetta “Wi-fi Community”. La seconda soluzione è molto meno utilizzata della prima, anche se è stata già lanciata nel 2015. La prima invece, ormai viene utilizzata da molte famiglie e può essere molto utile.
Condivisione wi-fi: cosa significa
Il termine inglese “wi-fi” ormai è conosciuto in tutto il mondo. Come molti sanno, indica una rete di connessione wireless, cioè senza l’utilizzo di cavi, che permette di utilizzare Internet. In questo modo, si potrà navigare in rete dal proprio PC, oppure anche dal proprio smartphone o dal Tablet. Per farlo, si dovrà attivare un apposito tasto che ha il caratteristico simbolo del wi-fi, cioè delle ondine l’una sottostante all’altra. Quando si parla però di “condivisione”, automaticamente si intende indicare che il proprio wi-fi sarà condiviso con altre famiglie, oppure anche con altri dispositivi. Per riuscire a mettere in atto sia la prima, sia la seconda operazione, bastano pochi semplici passaggi.
Condivisione wi-fi: i dispositivi che fanno da router
Per far sì che avvenga la condivisione del wi-fi anche ad altri dispositivi non dotati di rete Internet o di offerte che permettano di navigare online, basta seguire dei semplici passaggi. Prima di tutto si deve sapere che si dovrà utilizzare il cosiddetto “tethering”, cioè una funzione che permette ad un dispositivo, di fare da router ad un altro. In questo modo, il primo oggetto fornirà il wi-fi all’altro. Spesso si può utilizzare il tethering di un PC, oppure anche di un cellulare ad un altro telefonino, oppure di un PC verso un Tablet o viceversa, e così via.
Condivisione wi-fi: utilizzare Windows
Se si vuole utilizzare il PC per attuare la condivisione del wi-fi, prima di tutto ci si deve chiedere se si usa Windows oppure un Mac. Nel primo caso, ci sono diverse modalità da seguire, a seconda che si abbia Windows 7 oppure Windows 10. Nel primo caso, per trasformare il PC in un estensore della rete wi-fi, basterà scaricare un software chiamato “Virtual Router”. Questo è gratuito ed è compatibile sia con Windows 7 che con le successive versioni di Windows. Per installare questo programma, basterà seguire le indicazioni guidate, cioè cliccare su “next” per tre volte, e poi “Sì”. Una volta terminata quest’operazione, sarà possibile utilizzare il PC come un Router.
Per utilizzare la condivisione del wi-fi su Windows 10 invece, basterà o scaricare lo stesso programma, cioè Virtual Router, o verificare che si abbia una scheda di rete “compatibile con modalità ospite”. Questo significa che se si possiede questa scheda, allora basterà andare sul Prompt dei comandi dal pannello di controllo, attivare la modalità di rete “ospite” e automaticamente il proprio PC diventerà un Router.
Condivisione wi-fi: utilizzare il Mac
È possibile condividere il wi-fi anche con un Mac. In questo caso, non c’è neanche bisogno di scaricare programmi, ma basterà aprire “Preferenze di sistema”, cliccare su “Condivisione” e poi su “Condividi la tua connessione”. Da questo menù apparirà la possibilità di scegliere quale tipo di connessione si vuole condividere. Una volta scelta l’opzione del wi-fi, automaticamente si potrà anche mettere una password per proteggere il sistema.
Condivisione wi-fi: il cellulare
Anche utilizzare il proprio cellulare come router, permette di condividere la rete wi-fi. Per riuscirci, basterà semplicemente andare su “Impostazioni” e cercare la voce “Router” oppure “Tethering”. Cliccare sopra di essa e poi automaticamente si estenderà il wi-fi anche ad altri dispositivi. Spesso compare una password che gli altri dovranno digitare, per poter utilizzare la rete dell’oggetto che farà da router. Una volta digitata, gli altri cellulari oppure Tablet, potranno condividere senza problemi la rete. A volte, la connessione può essere un po’ più lenta, ma questo succede se sono tanti i dispositivi a connettersi allo stesso oggetto.
Condivisione wi-fi: la “Wi-fi Community”
Dal 2015, alcune grandi catene come ad esempio Vodafone, hanno lanciato l’idea di poter condividere con gli altri la propria connessione di casa. In poche parole, non si parla di creare una rete pubblica, come quella presente nei negozi o nei fast food. Piuttosto, si tratterebbe di estendere letteralmente quella propria, facendola utilizzare anche ad altre persone. L’iniziativa non è stata presa molto in considerazione, anche perché sono numerose le famiglie che preferiscono proteggere la propria rete con delle password. La Wi-fi Community però funzionerebbe in questo modo: la condivisione avverrebbe solo quando una famiglia non sta utilizzando in quel momento la rete. In quel momento quindi, verrebbe ceduta all’altra famiglia, la quale potrebbe utilizzarla. Finito di navigare su Internet, la connessione può essere ceduta nuovamente.
Sono numerose le persone che parlano di svantaggi per un’idea del genere, ed è per questo che molti preferiscono solo estendere il wi-fi utilizzando certi dispositivi come Router.
Giada Fiordaliso