Come operano i motori di ricerca (2)

Ci siamo lasciati con questa cruciale domanda cruciale nell’aria: come fanno i links a raggiungere i miliardi di documenti interconnessi nel Web?

Risposta: attraverso la struttura del web, che serve a collegare insieme tutte le pagine.

In sostanza, i links permettono ai robot automatizzati dei motori di ricerca, chiamati “crawlers” o “spiders”, di raggiungere i molti miliardi di documenti interconnessi fra di loro nel web.

Una volta che gli engines trovano queste pagine, essi decifrano il codice che si trova in queste ultime, immagazzinando i frammenti in robusti database, in modo da richiamarli al tempo opportuno, quando ci sarà una richiesta di ricerca da parte dell’utente.

Particolare molto importante da segnalare: per compiere la monumentale ricerca dei miliardi di pagine sopra indicati, pagine alle quali si può avere accesso in una frazione di secondo, le compagnie dedicate al search engine hanno costruito, in tutto il mondo, centri appositi per processare i dati.

Questi mostruoso immagazzinamento facilita il lavoro di migliaia di macchine che processano molto velocemente un’enorme quantità di dati.

Quando una persona opera una ricerca in uno qualsiasi dei maggiori engines, essi producono istantaneamente i risultati richiesti. Sappiamo che perfino 1-2 secondi di ritardo può causare insoddisfazione, di conseguenza gli engines lavorano duramente, al fine di produrre, nel più breve tempo possibile, le risposte.

Raffaele Iannuzzi