Ccleaner – e sai cosa usi
Ccleaner e sai cosa usi: ci sta tutto, il titolo. Il campione dei campioni, il superclassico della vera pulizia del pc, in ogni ordine e grado, settore, disco incluso, fin nei più reconditi spazi: CCleaner non si accontenta del minimo o della media standard dei tools di settore, ma fa volare il tuo pc. Sempre.
Per me, scaricarlo è un must, quindi, prima cosa, ecco il sito dal quale fare il necessario download:
https://www.piriform.com/ccleaner
Se non lo fai, a tuo rischio e pericolo.
Perché Ccleaner è imbattibile?
Per come è fatto. In quanto Ccleaner non è un “pulitore” di pc, ma è un asset di pulizia integrato. C’è la differenza tra la generosa signora che ti pulisce casa il venerdì o sabato mattina e la ditta di pulizie che entra nel tuo buco e te lo rigira come un calzino, fino a renderlo un vero luogo vivibile. Questo fa Ccleaner.
Proprio ieri sera ho sperimentato per l’ennesima volta la sua potenza.
Cosa devi fare? Lo apri e metti tag sulla barra a sinistra, da cima a fondo. Lascia le ultime due voci in genere, perché lo zelo della “ditta di pulizie” è fin troppo spiccato, ma tranquillo, sei in buone mani.
A questo punto, lanci direttamente la pulizia, senza passare per l’analisi che, se vuoi, puoi anche ottenere da questo turbocleaner. Dopo una manciata di secondi, il tuo pc già respira.
Se vuoi andarci giù duro, pianifica un intervento a tappeto, pancia a terra, ogni mese, quarantacinque giorni, non di più, e lancia l’ultima mitica voce: Bonifica spazio libero.
La bestia si lancia in lungo e largo – alcune ore di lavoro, dipende da quanta roba hai dentro – per il tuo sistema operativo, files spazzatura, applicazioni fasulle e ti velocizza la macchina come non riusciresti nemmeno a immaginare.
Non è vero che gli ultimi arrivati siano i migliori. Non vale neanche per la Rete. Ccleaner è un superclassico e funziona da dio. Rimanere attaccati alla tradizione, stavolta, paga, eccome. Garantito.
Raffaele Iannuzzi