Bitcoin sotto attacco , vediamo perchè
Questa è una notizia che circolava già da un anno e della quale, i detrattori del Bitcoin, fanno periodicamente riferimento. Per la verità, questa volta, è stato uno studio dell’ università delle Hawaii a rilanciare la notizia. Il Bitcoin sotto attacco , secondo l’ università delle Hawaii, la cryptovaluta sarà tra le maggiori responsabili del riscaldamento della Terra. Secondo questo studio, nel 2033, la temperatura del mondo sarà aumentata di 2 gradi e una delle cause sarà proprio da attribuire alla valuta virtuale, ecco perchè il Bitcoin sotto attacco .
Bitcoin sotto attacco , che responsabilità ha?
Siamo sicuri che molti di voi si stanno chiedendo: perchè il Bitcoin sotto attacco ? Che responsabilità può avere nel riscaldamento globale? Il Bitcoin è ” solo “ una valuta virtuale, come può influenzare la temperatura della Terra? Non è la moneta in se, ma bensì il processo di estrazione ad essa collegato, ovverossia il mining. Più passa il tempo e più sarà difficoltoso estrarre i Bitcoin dalla rete e più aumenterà l’ energia necessaria per poterlo fare. Quindi sembra che il Bitcoin debba essere accomunato ad altre fonti di inquinamento come le auto, le fabbriche, il fumo ecc.
Bitcoin sotto attacco , la ricerca è incompleta
La ricerca dell’ università delle Hawaii si basa semplicemente su ciò che si conosce allo stato attuale, senza tener conto dei progetti futuri di tutte le mining far che baseranno tutti i loro processi estrattivi su energie rinnovabili, più nello specifico, la più accreditata è l’ energia solare, e dopo viene l’ energia eolica. Già alcune aziende si sono mosse in tal senso, sviluppando un sistema di alimentazione per i propri server ad energia solare, avendo così energia pulita ed un gran risparmio a livello economico.
Un altro elemento del quale questa ricerca non tiene minimamente conto, è il fatto che il Bitcoin è una moneta, alternativa ma pur sempre moneta, quindi, tenendo conto dell’ energia necessaria per creare e stampare banconote di carta o coniare monete, ci possiamo rendere conto che, il processo per minare Bitcoin impiega molta meno energia rispetto alle classiche valute. Questo avvalora ancora di più la tesi di chi vorrebbe che le crytovalute sostituissero le valute reali.
Emilio Brocanelli