Fare business con Instagram
Instagram primeggia anche nel tasso di crescita. Per raggiungere 100 milioni di utenti, il telefono ha impiegato 75 anni, il Web 7, Facebook 4 e Instagram appena 2. Ma che cos’è? Non si tratta di un social in cui postare e ritoccare foto, ma è soprattutto un potente canale di visual marketing. Il punto di forza principale consiste nelle sue 400 community, molto attive, non solo online.
I punti di forza di Instagram sono due: semplicità di utilizzo e assenza di barriere linguistiche, legate invece a un testo scritto. Non solo, Instagram ha delle community molto unite, che stanno aiutando a crescere la piattaforma e gli utenti. Più che limiti personali: non è detto che la nostra persona, o la nostra attività siano adatte a essere raccontate con immagini. La maggior parte delle persone ha come target avere più like o più follower. Questo non è un fine, ma pura “fuffa” da social network. E’ un vortice dal quale è difficilissimo uscire, perché si vorranno avere numeri sempre più alti, senza mai essere del tutto soddisfatti.
Avere 1000 like, ma essere disoccupati vale meno che averne 10, ma tra questi 10 trovare il committente di un lavoro. Raggiungere 100 like a foto o 1000 follower è alla portata di tutti. Andare oltre è più complesso. Instagram può essere utile più o meno a tutti, perché c’è sempre storia da raccontare. Possiamo accorgercene facilmente navigando a caso tra i profili: ristoratori, sportivi, imprenditori, pittori, fotografi, automobilisti: qualsiasi campo può essere presente e può trovare la sua nicchia di interesse.
Per le aziende grazie allo sviluppo di Instagram sarà possibile fare marketing. Sono già state testate le campagne a pagamento e quindi ci saranno grandi rivoluzioni nel futuro di questa piattaforma. E’ fondamentale ricordare che, trattandosi di un social network, qui gli utenti non si aspettano una pubblicità “classica”. Bisogna creare emozioni, coinvolgere il pubblico e renderlo partecipe della propria avventura.
Fonte: Instagram